Cibi Ricchi di Collagene: Supportare l’Elasticità e la Tonicità della Pelle
Un bel viso è uno dei primissimi biglietti da visita. Oltre la piacevole estetica si cela generalmente un buono stato di salute dell’epidermide.
Oggi in commercio si trovano prodotti di ogni tipo per la cura della pelle, con lo scopo di distenderla e cancellare i segni del tempo: la maggior parte delle creme e dei sieri in vendita sono a base di acido ialuronico e, soprattutto, di collagene, la preziosa proteina che rappresenta la struttura portante di ogni tessuto connettivo e della pelle.
Il modo migliore per fare il pieno di collagene è ricorrere agli integratori e all’alimentazione, consumando cibi amici della pelle.
Che cos’è il collagene
Il collagene è quella proteina presente per il 90% nell’organismo, formata da fibre e da amminoacidi, in particolare la prolina e la glicina, uniti tra loro nelle catene peptidiche. Il collagene è presente in tutti i tessuti connettivi del corpo umano, nei capelli, legamenti, nei vasi sanguigni, nella cartilagine, nei tendini, nelle ossa e soprattutto nella pelle.
Questa proteina si trova infatti nel cuore del derma, ovvero in quello strato cutaneo fibroso e spesso situato appena sotto l’epidermide: nel derma, il collagene, con l’ausilio delle fibre e dell’elastina, agisce come una sorta di forte impalcatura, rendendo così la pelle turgida, tonica, compatta e dall’aspetto più luminoso, con le rughe minimizzate.
Il collagene, dunque, aiuta a:
- ridurre la secchezza della cute
- migliorare la qualità generale del derma, rendendolo più elastico e tonico soprattutto nelle persone più anziane
- ridurre i segni del tempo, soprattutto le rughe incipienti
- migliorare l’idratazione cutanea
- aumentare la massa muscolare, rafforzandola e migliorandone la resistenza
- contrastare l’insorgenza dell’osteoartrite
- rinforzare i capelli e le unghie
Come integrare il collagene
Tuttavia con il passare degli anni la sintesi del collagene diminuisce sempre più, con gravi ripercussioni sulla salute generale e su quella della pelle in particolare: si stima che dai 25 anni in poi la quantità di collagene diminuisce ogni anno dell’1%, mentre nei 5 anni successivi la menopausa la carenza arrivi addirittura al 30%.
Quando le riserve di questa preziosa proteina diminuiscono, cominciano ad affacciarsi i primi dolori osteoarticolari, le unghie diventano più fragili e i capelli diventano più deboli e soggetti alla caduta, ma soprattutto la pelle appare invecchiata, più rugosa, più sottile e meno tonica, con un colorito spento.
Non è però solo il passare del tempo a causare la perdita di collagene, ma anche le cattive abitudini adottate nel tempo, come fumare o esporsi al sole senza adeguata protezione dai raggi UV. Incidono negativamente anche lo smog, l’inquinamento e un’alimentazione squilibrata, dove c’è un’abbondanza di zuccheri e alcol.
Il collagene ha grandi dimensioni micolari ed è difficile da assorbire tramite creme o sieri, tranne nel caso del collagene idrolizzato che viene enzimaticamente processato al fine della sua frammentizzazione. Differenti sono i peptidi di collagene, che sono invece frammenti microscopici facilmente assimilabili dall’epidermide.
L’alimentazione, affiancata da integratori a base di collagene, è il modo più immediato per fare il pieno di questa proteina amica della pelle.
I cibi ricchi di collagene
La carne, bianca, rossa o di maiale, abbonda di collagene non tanto nelle sue parti più magre ma in quelle più fibrose e ricche di tessuto connettivo. Per quanto riguarda il pollo, è bene preferire le sovracosce e le cosce, comprese di cartilagini e di pelle. Un ottima idea è poi quella di preparare un brodo di pollo, che si arricchisce di amminoacidi del collagene e di acido ialuronico, oppure di ossa midollari. Anche la coda di bue è molto ricca di collagene: il modo migliore per gustarla è preparare una delle ricette della tradizione italiana, ossia la coda alla vaccinara.
Pesce come sardine, tonno, anguilla, sgombro e soprattutto salmone contengono collagene nella polpa ma anche nelle spine e nella pelle, consumata in Giappone arrostita come un salutare snack.
Si tratta tutti di alimenti ricchi di acidi grassi Omega-3, che prevengono la rottura delle fibre del collagene e di zinco (presente anche nelle ostriche), fondamentale nell’attivazione della sintesi della proteina. Anche i gamberi sono un’ottima fonte di collagene, presente però soprattutto in guscio e zampe, da sgranocchiare il più possibile ma con attenzione.
Per favorire la rigenerazione costante del collagene nell’organismo è importante consumare il latte e i suoi derivati, dove non manca la presenza degli amminoacidi glicina e prolina, abbondanti anche nell’albume d’uovo.
Tra i frutti da preferire per garantire la tonicità e l’elasticità della pelle vi sono l’avocado, dalle proprietà antiossidanti e ricco di quella proteina E che contrasta la perdita del collagene, il kiwi, ricco di vitamine C, A ed E fondamentali per la bellezza dell’epidermide e i frutti rossi: fragole, more, mirtilli e lamponi sfruttano il potere antiossidante del licopene che stimola anche la produzione di collagene.
Per quanto riguarda le verdure e gli ortaggi, si consiglia l’abbondante consumo di pomodori e peperoni rossi ricchi anch’essi di licopene ma anche di vitamina C, di verdure a foglia verde e di patate dolci.