Maria Luisa Pozzi - MioDottore.it

Quali zone del corpo vengono colpite dall’iperidrosi e come possiamo combattere l’eccessiva sudorazione?

iperidrosi

Quali zone del corpo vengono colpite dall’iperidrosi e come possiamo combattere l’eccessiva sudorazione?

L’iperidrosi costituisce una condizione il cui tratto caratteristico è rappresentato dall’eccessiva sudorazione.

L’eccessiva sudorazione può manifestarsi in forma generalizzata oppure può interessare alcune zone specifiche del corpo, fra le quali si possono citare ad esempio le ascelle, le mani o anche le piante dei piedi.

L’iperidrosi può interessare inoltre la zona del torace, del viso o anche dell’inguine.

Generalmente si manifesta in modo eguale su entrambi i lati del corpo, se ad esempio la zona interessata colpita è quella relativa alle piante dei piedi, entrambi questi ultimi verranno interessati da tale condizione.

Questa patologia non comporta delle problematiche rilevanti sulla tua salute; tuttavia, quest’ultima può rappresentare un’enorme fonte di stress e di imbarazzo.

L’iperidrosi costituisce una condizione che non deve essere sottovalutata, seppur infatti non determina dei rischi sulla tua salute, può condizionare negativamente la qualità della tua vita.

Essa può infatti rappresentare e determinare una situazione di forte stress che può indurre il sorgere di molteplici sintomi di carattere ansioso e depressivo.

Inoltre, l’iperidrosi può manifestarsi a qualunque età, generalmente tale condizione tende a presentarsi nel periodo immediatamente successivo alla pubertà.

Quali cause possono originarla: iperidrosi primaria

L’iperidrosi può essere distinta in due diverse tipologie. La suddivisione viene operata in relazione alla possibilità di individuare la causa scatenante di tale condizione.

A tal proposito si distingue fra l’iperidrosi primaria e l’iperidrosi secondaria.

L’iperidrosi primaria è caratterizzata dal fatto che in quest’ultima non si individuano delle cause sottostanti alla suddetta condizione.

Nonostante ciò, è plausibile ritenere che l’iperidrosi primaria sia originata dal sistema nervoso simpatico il quale si occupa di molteplici funzioni del tuo corpo la cui esecuzione non richiede il carattere della tua volontarietà.

La causa dell’iperidrosi primaria si riconduce al sistema nervoso simpatico anche in considerazione del fatto che quest’ultimo opera come una sorta di termostato.

Nel caso in cui viene da te avvertito un aumento della temperatura il tuo sistema nervoso simpatico provvede all’invio di un segnale alle cellule sudoripare del tuo corpo, inducendo quest’ultime a produrre del sudore.

La produzione di sudore costituisce uno strumento finalizzato a consentire alla diminuzione della tua temperatura corporea.

Numerosi studi effettuati in merito all’iperidrosi primaria hanno rilevato inoltre come quest’ultima in numerosi casi è originata da una mutazione di carattere genetico.

L’iperidrosi secondaria: quali cause possono originarla

Per quanto concerne l’iperidrosi secondaria, quest’ultima, si differenzia in considerazione della possibilità di determinare la causa originaria della suddetta condizione.

Fra le possibili cause scatenanti l’iperidrosi secondaria si possono citare ad esempio la menopausa, l’ansia, l’obesità o anche la gravidanza. Può inoltre essere originata dall’assunzione di taluni farmaci antidepressivi o oppioidi.

L’iperidrosi secondaria si manifesta generalmente in modo improvviso e generalizzato su tutto il tuo corpo.

Come è possibile combattere l’eccessiva sudorazione attraverso le iniezioni di tossina botulinica diluita

Uno dei rimedi che ti consentono di combattere l’eccessiva sudorazione è rappresentato dalle iniezioni di tossina botulinica.

La tossina botulinica può infatti essere iniettata nelle zone del corpo colpite da iperidrosi.

L’efficacia di tale rimedio è determinata dal botulino, il quale contribuisce a bloccare l’invio dei segnali dal tuo cervello ed in particolare dal sistema nervoso simpatico alle ghiandole sudoripare.

Il mancato invio di tali segnali contribuisce a diminuire sensibilmente la produzione di sudore nelle aree interessate dall’iniezione della tossina botulinica.

Questa iniezione rappresenta una procedura non particolarmente complessa e duratura, la sua esecuzione richiede infatti un periodo di tempo compreso fra i trenta e i quaranta minuti.

Al fine di bloccare la produzione di sudore nelle aree interessate vengono effettuate fra le quindici e le venti iniezioni di tossina botulinica nelle aree del corpo interessate dall’iperidrosi.

Le iniezioni di tossina botulinica rappresentano una soluzione particolarmente efficace i cui effetti perdurano per molteplici mesi, in seguito ai quali, è possibile ripetere se necessario il suddetto trattamento benefico.

Il trattamento in questione concernente l’iniezione di tossina botulinica è assolutamente sicuro e non presenta degli effetti collaterali a lungo termine.

Fra i possibili effetti collaterali che si possono avvertire nel breve termine, nel momento successivo all’iniezione della tossina botulinica si possono citare la nausea o l’arrossamento delle zone interessate dall’iniezione.